martedì 2 ottobre 2012

To Rome with love.

Tornare a Roma per me è come attraversare un passaggio spazio temporale che mi porta indietro di 6 anni.
Mi riporta indietro a quando, neo diciottenne, decisi di trasferirmi lì per studiare.
Durante quei due anni ho conosciuto molte persone e due mi sono rimaste nel cuore e ritrovarmi con loro anche dopo anni, mi fa capire che i rapporti veri, sinceri non si scalfiscono con la distanza.
Già dall'aereo entro in fibrillazione e non vedo l'ora di atterrare nell'amata capitale.

Senza rivista, non posso partire!
L'amore che ricevuto in questi giorni é stato tangibile. Se avesse potuto trasformarsi in qualcosa di reale, sarebbe stato qualcosa di grosso e pesante. Lo capisci dagli occhi di chi ti guarda che entusiasta della tua presenza, che eri mancata e che anche se ci si era visti giù in Sicilia, quando ti incontri a Roma è come se i pianeti si riallineassero.

La mia cugina Moni e il mio adorato Miki.
La mia neo dottoressa in Giurisprudenza, Cristina.
La mia donnina con cui ho condiviso i miei due anni a Roma, Roberta.
Fra, l'amico che non perdi, nemmeno a 900 km di distanza.
E poi incontri la pazza Valentina, che ti fa fare anche il Karaoke!
La notte poi Roma è stupenda, quando costeggi il lungotevere e le luci dei palazzi e dei grandi monumenti si riflettono sul fiume, è come se il cielo brillasse due volte. Se ti concedi qualche birra in più, brilla anche tre volte!

Sappiate che laMari é un po' bimbaminkia e adora le foto in ascensore.

laMari ha anche un animo da strippona.



Con Cristina & Roberta.

La serata più strana è stata quella di Sabato. Siamo uscite tutte agghindate a festeggiare la neo dottoressa, e siamo tornare a casa FRACICHE, perché dio aveva deciso di far scendere il diluvio mentre ci trovavamo a ballare al Foro Italico, senza ripari, senza tettoie. Alle 3.15 una massa infinita di gente ha cominciato a correre verso le proprie macchine. La tempesta c'ha prese in pieno! Con colonna sonora "Senza Parole" di Vasco Rossi, e l'acqua che quasi ci annegava, siamo riuscite a tornare salve a casa!Io però non Sana non perchè sono iperraffreddata.
Pre diluvio!
Post diluvio!


Per rendermi felice, pranzo da "Bakery House Roma".
Volevo rubare la tazza, ma non me l'hanno permesso :'(
4 giorni pieni, intensi, pieni di occhi, mani, baci e abbracci. Ho vissuto tutto al cento percento, senza guardare tv, leggere giornali.. Io, Roma e i miei amici.



laMari voleva solo dirvi grazie, per l'ospitalità, l'affetto e le risate.


2 commenti:

  1. Roma è magica e tu lo sai, io ci sono nato e cresciuto, quindi come te, quando ci torno è sempre emozionante.

    L.

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  2. Oh sì.. Emozionante davvero.
    Però sono contenta di non viverci più. Fisicamente e psicologicamente non ce la farei più.

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Ma che mi stai dicendo? Davveeeeero?