mercoledì 20 luglio 2016

Run Mari, run.

Ogni scelta, ogni cambiamento, ogni cambio di rotta, parte in primis da noi stessi.
Per quanto possano condizionarci le condizioni esterne, i contesti in cui ci ritroviamo quotidianamente, se il grillo parlante che abbiamo in testa non decide di mettersi in moto, tutto continua a scorrerci accanto, come se nulla fosse.
Questa dovuta premessa serve a spiegarvi il contenuto di questo ultimo post: la dieta. Dieta che ho iniziato il 20 Aprile 2016, dopo anni di indifferenza, dopo mesi di cene fuori, cocktails, birre, pizze e hamburgers nemmeno stessi partecipando a qualche gara a chi mangia di più. Al rientro da un viaggio di 5 giorni con 3 splendidi amici a Berlino, e dopo aver constatato di avere più birra che sangue, più guance che occhi e più prosciutti che cosce, ho capito di non avere più scampo, scampo da me stessa. La goccia che fece traboccare il vaso? Il non riuscire ad entrare più nella mia taglia abituale, che è quasi sempre stata la 44.

Nonostante la sicurezza e l'autoironia che mi hanno sempre contraddistinto, non riuscivo più a ridere dei miei rotolini in più.
Avevo bisogno di una soluzione drastica, pratica e soprattutto molto vicina a dove sto io. Anche perché in passato sono stata molto più magra e soprattutto in salute, perché a prescindere dalla taglia e dal peso, se dopo ogni pasto sei costretta a prendere Biochetasi o Maalox, qualcosa che non va, c'è. Nonostante potessi contare su una madre che di nutrizione, fitness e soluzioni da intraprendere ne sa a pacchi, (visti gli studi e le certificazioni ottenute), avevo bisogno di un occhio estraneo, verso il quale avere quasi imbarazzo, ma che potesse seguirmi in maniera costante. Di fronte casa mia, qui a Catania, c'è una delle tante sedi di Natur House.  Essendo stata invogliata da esperienze di persone a me vicine, che si sono recate in un loro centro.

Ho trovato la mia consulente molto onesta, per niente presuntuosa, e senza la pretesa di essere un medico. Dopo le opportune domande sulla mia salute, stile di vita, eventuali malattie, allergie... E' arrivato il momento temuto: il salire sulla bilancia. La morte mi ha portato con sè per qualche minuto. Rinsavita, si è arrivate alla conclusione che 10 kili tra massa grassa e liquidi dovevano andare via, ma a fare in .... proprio.

Stretta di mano, promessa fatta e la sera stessa ho iniziato, sapendo che per almeno 21-28 giorni non avrei potuto toccare carboidrati ( scusate la mia superficialità ignorante: con il termine carboidrati intendo tutto ciò che sia pasta, pizza, biscotti, cornetti, panini...), dolci, bevande gassate, alcool e tutto ciò che ho sempre adorato mangiare. Vi farò degli esempi sulla mia alimentazione, ma vi prego non seguitela, non imitatela se non seguiti da un esperto:

Colazione : tisana allo zenzero preparata la sera prima, dopo 15 min latte di soya light, caffè, 1/2 banana o 1 mela, 2 biscotti secchi leggeri (misura) o 2 fette biscottate integrali con marmellata light
Spuntino: porzione mini di frutta

Pranzo: Piatto pieno di verdure (no patate, no legumi) o bollite, o al forno, o ai ferri, o insalata; 3/4 di piatto di carne rossa, o bianca, o affettato magro, o formaggio scremato (fiocchi di latte, o pesce bianco azzurro, o tonno ben sgocciolato, o bastoncini di polpa di granchio, e per finire tisana con lo zenzero, al posto dello yogurt magro che mi aveva proposto la consulente (odio lo yogurt bianco magro)

Spuntino: succo di frutta naturale, spremuta o frutta fresca

Cena: uguale al pranzo, però la porzione di 'proteine' più abbondante rispetto al pranzo. Idem con patate (magari Dio) per la tisana alla zenzero.

Suggerimenti: Con le verdure esagerate con le quantità (woow Maria hai scoperto l'acqua calda :-P) ma non mangiate più di due volte alla settimana rape rosse, carote, mais, e non abbondate con i pomodori, Usate solo ed esclusivamente olio extra vergine d'oliva, max due cucchiai al giorno, ma io preferivo abbondare con l'aceto e dividere un cucchiaino da thé tra 'carne' e insalata sia a pranzo che cena. Dimenticatevi del sale. Provate a diminuire le dosi giorno dopo giorno, al massimo un pizzico pizzichissimo sul pesce e carne, L'aceto, d'uva, mele,  balsamico, vi farà dimenticare la necessità di insaporire troppo i cibi. Non usate dolcificanti, sono artificiali. Il fruttosio poi, altera tutti i gusti. Affidatevi ad un nuovo ed unico DIO: la CANNELLA. A parte il gusto che io adoro, ha tantissime proprietà benefiche. [cliccate sulla parola Cannella qui di sopra per saperne di più]. La frutta va bene e fa bene tutta, ma non esagerate con Avocado, Banana, fichi, uva, frutta secca.

Ovviamente le simpatiche consulenti di Natur House, non facendosi pagare le consulenze alimentari, guadagnano con la vendita di prodotti drenanti, bruciagrassi, antiassorbimento... Cambiando i prodotti in base alle vostre esigenze. So che i prezzi variano da centro a centro, ma anche dalla voglia di 'vendere' da consulente a consulente. Io sono stata seguita da loro per 7 settimane, dal 20 Aprile all'8 Giugno, e non ho acquistato necessariamente ad ogni controllo. Inutile girarci intorno, non sono economici, ma una visita specialistica mensile varia dai 70 ai 120 euro, con loro ho speso più o meno la stessa cifra andandoci 7 volte, in cui mi è stata dedicata una mezzora abbondante, tanta sensibilità, forza, e positività. Quello che mi serviva per entrare bene nella routine e poter poi camminare sola.
Durante quelle 7 settimane ho perso 8 kili e mezzo, calzando benissimo una 42.
Ovviamente perdendo massa grassa in maniera costante dopo la terza settimana ho introdotto in due pranzi 40-60 gr di orzo o riso integrale e ogni 2 settimane la mia tanto adorata PIZZA margherita con farina integrale [a pranzo, of course]. Le volte in cui ho mangiato qualcosa di più pesante a cena, l'indomani giornata detox con ananas o meloncino cantalupo o fragole da associare ad ogni pasto ( es latte di soya, caffè e ananas, petto di pollo ai ferri e ananas, fesa di tacchino e ananas)...

All'alimentazione corretta ho associato quasi tutti i giorni 10000 passi, ovvero 8km. Ho girovagato per Catania come una pazza senza meta, fino a che il caldo non  ha avuto la meglio, e no, non mi alzerò mai alle 7 perché il sonno per me è più sacro di ogni cosa al mondo. Da Maggio ad ora 2 volte alla settimana ho fatto pilates per migliorare l'armonia del mio corpo. Non prendendo più i drenanti Natur House, ho introdotto prima dei pasti gli integratori alimentari Biolipo a base di estratti naturali di Balsamodendron Mukul, Curcuma Longa, Betula Alba. Aiutano l’organismo nei casi di ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Grazie ai loro componenti,favoriscono la fisiologica attività diuretica e intervengono contro la formazione dei radicali liberi, inoltre agiscono positivamente nel processo metabolico dei lipidi contribuendo a ridurre l'assorbimento dei grassi introdotti con l'alimentazione. 
                                
Ed anche la Garcinia Cambogia: il suo segreto è l’Acido Idrossicitrico (HCA), una sostanza contenuta nella buccia del frutto. Questa speciale sostanza agisce diminuendo l’appetito, impedendo l’accumulo di grasso e allo stesso tempo aumentando il ritmo metabolico.

Per ultimo, ma non per importanza, ho scelto di sottopormi a delle sedute di pressoterapia, con infrarossi, e sblocco manuale dei punti linfatici del nostro corpo. Cercate un centro estetico che possa soddisfare le vostre esigenze, senza sottovalutare quelle economiche. Privatamente avrò il piacere di dirvi dove sono andata io.
Dall'8 Giugno ad oggi, 20 Luglio, ho perso altri 3 kili, arrivando a meno 11 in totale, riuscendo ad entrare anche in una 40 (cose, cose :-P) Ovviamente mi concedo qualche libertà durante qualche pranzo o cena, e uno o due cocktails durante il weekend. Vivo meglio, sono più sicura di me, spendo molto di più in vestiti, in cibo, scelgo i posti per le insalate e non per la pizza più condita, riesco a non esagerare nelle porzioni e riesco a dire no alle tentazioni a cuor leggero. E ho anche comprato un bikini con slip brasiliano. La strada è ancora in salita, ma adesso salgo con il sorriso sulle labbra, senza lamentarmi, con l'obiettivo di arrivare ai 30 anni snella, atletica, in salute e felice. Vi auguro di piacervi sempre, con qualsiasi taglia, peso, forma o difetto. Ma è inutile prenderci in giro: il mangiare male, in maniera disordinata, sporca, non ci permette di condurre una vita sana. E trovo ipocrita dire che una donna sia bella sempre e comunque, e che dobbiamo accettarci a prescindere da tutto. La magrezza non è la soluzione a nessun male, ma il migliorarsi e il riuscire a fare una rampa di scale senza fiatone, sì. Se ci sono riuscita io ad iniziare questo percorso, che sono una mangionissima pacioccona e pigra come un panda in letargo, potrete fare tutte meglio di me... E poi se ve lo dice laMari ;)


buzzoole code

giovedì 1 ottobre 2015

La pioggia mi fa male

Non scrivo sul mio blog da Febbraio 2014.
Ma stasera piove.
Piove da molte sere.
E mi mancava scrivere, quindi eccomi qui.
Non ricordo nemmeno come funzionano i widget, come incorporare i link.
Ma non importa, perché mi serviva un foglio bianco.
Per scrivere cosa, in realtà,non è che ci abbia pensato più di tanto, o ci stia pensando adesso.
Penso che ho un felpa rosa e i calzini, piove a dirotto e ci saranno 17-18°C.
Ed è avvenuto tutto così, nel giro di una settimana, dalle giornate torride, accecanti, siamo passati al grigio e alla voglia di altri tessuti, perché la pelle d'oca ormai non passa se non ti copri.
E' quindi sparita la sensazione di poter tenere ancora in mano l'Estate, e i colori dell'Estate.
Perché questo manca.
I colori.
D'Estate è tutto un arcobaleno, tanto rosa ai tramonti, un rosa tenero, remissivo. Ma anche tanto rosa all'alba, un rosa presuntuoso, forte, fiero. E poi il giallo, il blu, l'azzurro.. E anche rosso.
Tante palette tutte a nostra disposizione.
Poi, improvvisamente, grigio, beige, al massimo verde, o blu scuro. Come la bellissima gonna o il paio di culotte che ho acquistato da poco.
Ma che non posso indossare.
Perché non c'è la serata con il colore giusto per uscire.
E se aggiungi Lana Del Rey, il mix è perfetto.
Settembre era un bel mese.
Si ricominciava.
O si iniziava, per la prima volta.
Ma era diverso.
Si litigava per fare pace.
Adesso nemmeno si litiga.
Si procrastina.
Come una piccola barchetta trasportata dalle onde, remissiva, codarda.
Però le vele prima o poi le costruiamo, e riusciremo anche a capire il vento, e sfruttarlo, per farci seguire, e non seguirlo più.



Ride- Lana del Rey [Born to Die]
I am alone in the night, been tryin' not to get in to trouble, but I've got a war in my mind, so, I just Ride.


domenica 16 febbraio 2014

Whatsapp, ti amo e poi ti odio e poi ti odio


Whatsapp.

Lo strumento piú diabolico da quando hanno messo in commercio gli smartphone.
Tutti lo abbiamo, tutti lo usiamo e, chi piú chi meno, tutti ne siamo dipendenti.
Quel meccanismo malato racchiuso nelle frasi 'visualizzato alle..', 'ultimo accesso alle ..' E quel doppio visto che puó cambiare il mood di una giornata o di una serata peggio della sindrome premestruale.
Per ovviare alla tragedia dell'ultimo collegamento alle.. abbiamo rimosso l'orario d'accesso a Whatsapp, sacrificando l'opportunitá di vedere l'ora in cui il nostro beniamino o beniamina si collega pur di mantenere un po' di sanezza mentale e non vivere in uno stato comatoso di stalking. (E se proprio stai morendo, chiedi ad un'amica di controllare. Lei capirá, senza fare domande, il perché di tanta disperazione.) 
Dopo una serie di eventi tragicomici che vanno avanti ormai da Maggio 2013, è giusto che la sottoscritta si sia presa l'onere di stabilire delle regole per questa macchina da guerra che miete piú feriti di una Molotov.
Ebbene possiamo riassumere il tutto dicendo che: su Whatsapp ci scherzi, ci giochi, condividi foto, ci messaggi amichevolmente e se proprio non resisti mandi note audio.
Concedo la possibilitá di intraprendere piccoli corteggiamenti su Whatsapp, precisamente corteggiamenti primordiali.
Quando si supera questo step, Whatsapp per un po' dovete dimenticarlo. Eh sí perché se avete il piacere di raccontare qualcosa a qualcuno/a con cui vi sentite (insomma che vi piace) superate l'imbarazzo che il 21º secolo ha creato ingiustamente donandoci tutta questa tecnologia, e CHIAMATE!
Esatto! 
Digitate i numeri nel tastierino, cercate il contatto in rubrica e premete sul tastino verde.
Accadrá qualcosa di magico, mistico> dall'altro lato riceverete un pronto imbarazzatissimo, ma 10 secondi dopo riderete complici al telefono.
Perché ce le siamo dimenticate queste cose?
Abbiamo smartphone che potrebbero prepararci anche il caffé zuccherandolo a piacere, ma abbiamo messo da parte la loro funzione primaria: la possibilitá di effettuare chiamate.
Cerchiamo promozioni assurde per ottenere mille milioni di minuti dai nostri gestori telefonici, per utilizzarli poi per fare solo chiamate lavorative o con gli amici di sempre.
Dovremmo fare tutti un passo indietro e passare da modalitá iPhone a modalitá Nokia 3310, tramite il quale potevi chiamare, mandare sms (che hanno piú peso e significato morale di Whatsapp) e fare squilli quando pensavi ad una persona.

Non si puó utilizzare Whatsapp per dichiararsi, per invitare qualcuno ad uscite importanti, per litigare, per lasciarsi, per rifarsi vivi dopo mesi di silenzio.

Si chiama, si parla, ci si ascolta e non si entra in quel turbine di fraintendimenti dovuti al fatto che il testo scritto non ha tono e a volte le intenzioni non sono chiare ed esplicite.

Da oggi se volete dirmi qualcosa di importante, dimentichate che io abbia Whatsapp. Non vi risponderó nemmeno.
Mandate lettere, email, sms, piccioni viaggiatori, telegrammi, raccomandate con ricevuta di ritorno, chiamatemi, stressatemi a forza di sentire squillare il telefono, ma non scrivetemi su Whatsapp.
Spero di essere stata chiara e non di aver tratto in inganno nessuno, perché stranamente sono laMari piú seria di sempre.

Cronache rosa di una Mari perplessa.